Perché è necessario aumentare il consumo di cereali integrali?
Tra gli alimenti che la contengono vi sono i cereali integrali.
Vi sono sempre maggiori evidenze scientifiche in merito al fatto che i cereali integrali possano costituire un alimento utile al mantenimento della salute e alla prevenzione di molte patologie, quali:
- Diabete di Tipo II
- Malattie cardiovascolari
- Tumori
E' giusto chiarire il fatto che il consiglio di aumentare il consumo di cereali integrali non deve essere rivolto a tutti, in quanto lo stesso consiglio, di pari passo ad un aumento della quota di fibra alimentare assunta giornalmente, può incidere negativamente sulla sintomatologia del paziente affetto da colon irritabile, ad esempio.
Quindi quando vi dico che non è giusto demonizzare o elogiare nessun alimento o nutriente, è proprio per questo motivo.
Che cosa contraddistingue un cereale integrale da uno raffinato?
Dal punto di vista nutrizionale, i cereali integrali sono molto più ricchi di fibre, vitamine, sali minerali e fitonutrienti, rispetto al cereale raffinato che non deriva dal chicco di cereale intero, ma dalla sola parte centrale chiamata endosperma.
Per poter essere definito "integrale" non è indispensabile che l'alimento sia costituto al 100% da cereali integrali, ma ne deve contenere almeno il 51% e comprendere tutte le componenti del chicco (endosperma, germe e crusca).
ATTENZIONE PERO': Non limitatevi a giudicare un cereale integrale solo dal colore scuro o dalla dicitura sulla confezione, in quanto molto spesso possono essere ugualmente raffinati, con successiva aggiunta di fibre che non derivano direttamente da farine integrali.
E' quindi importante una corretta lettura delle etichette!
Dott.ssa Cristina Gregorio - Biologa Nutrizionista
